Sgravi fiscali: aperto l'iter per due disegni di legge

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La prima commissione ha "aperto" questa mattina due disegni di legge. Il primo di Lucia Maestri (Pd), introduce "agevolazioni fiscali in materia di promozione di attività culturali e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio". Con il venir meno degli investimenti provinciali in questi settori, Maestri ha osservato che il ddl prevede sgravi fiscali Irap per le imprese e Irpef per le persone fisiche che sostengono progetti culturali e ambientali. Il testo stabilisce che gli sgravi fiscali per i privati possono raggiungere anche il 20%, purché le iniziative progettuali finanziate siano di rilevante interesse pubblico, ad esempio di musei, realtà teatrali e musicali della Provincia.

Agevolazioni per chi ha un reddito fino a 15 mila euro.

Il secondo disegno di legge è stato presentato alla commissione dal presidente della Giunta Ugo Rossi, primo firmatario del testo. Rossi ha ricordato che dopo il varo del "bonus Renzi" (gli 80 euro in busta paga voluti dal governo per stimolare i consumi), la Provincia ha rivisto le agevolazioni fiscali introdotte in precedenza con la propria legge finanziaria. E con questo ddl di un solo articolo ha deciso di modificare la normativa limitando la platea dei beneficiari della riduzione d'aliquota dell'addizionale regionale all'Irpef, a quanti hanno un reddito imponibile non superiore a 15.000 euro ("si tratta – ha segnalato Rossi – di 90 mila soggetti"). Contemporaneamente la misura della riduzione d'aliquota viene innalzata a 0,73 punti percentuali. Rossi ha spiegato che l'agevolazione, per la quale non è prevista alcuna disposizione attuativa e di cui beneficeranno anche i soggetti esclusi dal "bonus Renzi" (pensionati e lavoratori autonomi), arriverà a circa 110 euro annui, e inciderà positivamente sul reddito (più 10 per cento all'anno) e sul ciclo dei consumi.