In allegato alcune foto e l'elenco delle amministrazioni locali non convenzionate
Si allarga l'area della difesa civica in Trentino. Altre due convenzione sono state firmate - stamane a palazzo Trentini – da altrettante amministrazioni comunali, che si aprono al servizio garantito ai loro cittadini dal Difensore civico provinciale. Per primo è arrivato nella sede del Consiglio provinciale il sindaco del nuovo Comune di Dimaro-Folgarida, Andrea Lazzaroni, che ha sottoscritto il documento assieme al Difensore, Daniela Longo, e al presidente del Consiglio, Bruno Dorigatti. Quest'ultimo ha ringraziato il primo cittadino per la sensibilità dimostrata e l'avvocata Longo per l'impegno quotidiano nel portare la difesa civica fuori dal palazzo e a reale contatto con la cittadinanza. Che apprezza la possibilità di trovare udienza e consiglio riguardo ai problemi di rapporto con i pubblici poteri. Lazzaroni ha spiegato che il suo Comune totalizza 2256 abitanti e rappresenta finora l'unico caso di fusione in valle di Sole. Realtà economicamente florida, ma non per questo priva di problemi sotto l'aspetto sociale e culturale.
Il secondo incontro ha visto protagonista la sindaca del nuovo Comune di Valdaone, che dal primo gennaio 2015 ha unificato Daone, Praso e Bersone, dando vita al secondo territorio comunale più esteso del Trentino, seppure popolato da soli 1.200 residenti. Ketty Pellizzari ha firmato convintamente la convenzione e spiegato che l'impegno centrale è quello di creare condizioni per la permanenza dei giovani su un territorio di montagna, così periferico rispetto alle maggiori opportunità di vita e di lavoro.
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