Giornale Online
14/09/2017 - In aula o in commissione
I lavori della Prima Commissione
Garante dei detenuti: si definiscono i casi di incompatibilità
Osservazioni al testo della delibera proposta dall'ufficio di presidenza del Consiglio provinciale
I lavori della Prima Commissione
Garante dei detenuti: si definiscono i casi di incompatibilità
Osservazioni al testo della delibera proposta dall'ufficio di presidenza del Consiglio provinciale
La
I Commissione consiliare, presieduta da Mattia Civico (nella foto), si è riunita
stamane e ha deciso di presentare alcune osservazioni sul testo della
deliberazione che l'Ufficio di Presidenza del Consiglio provinciale
si appresta ad adottare in tema di nuovi garanti dei detenuti e dei
minori, per poi consentire all'assemblea legislativa di procedere con
la nomina di queste figure.
Si
tratta di dare corso alla legge provinciale 5/2017, che ha istituito
queste figure come autonomi soggetti incardinati presso l'ufficio del
Difensore civico. Serve una deliberazione che definisca l'area delle
incompatibilità che riguarderanno il nuovo garante. La I
Commissione, con voti di astensione e di contrarietà del solo
Maurizio Fugatti (Lega), ha approvato appunto il testo con alcune
osservazioni. Si concorda sul fatto che siano incompatibili con la
carica le "attività connesse alla fornitura di beni o servizi a
favore di amministrazioni pubbliche nei settori d'intervento dei
garanti", così come le "attività che implicano rapporti
di natura economica o contrattuale" con i detenuti e i minori
oggetto dell'intervento dei garanti. Si chiede però di non estendere
questa incompatibilità alle stesse attività, quando non abbiano un
nesso diretto con l'area di intervento concreto del garante.
La
I Commissione oggi ha anche vagliato i 4 curricula presentati in
vista della designazione di un consigliere aggiunto nel Consiglio di
reggenza della Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto. Posto
che oggi questo organismo conta 1 sola donna su 9 membri, la
Commissione raccomanda al governo provinciale di effettuare la nomina
tenendo conto della necessità di dare più spazio alle donne.