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26/07/2017 - In aula o in commissione

Assestamento di bilancio: discussi più della metà degli ordini del giorno collegati

Nell'aula del Consiglio provinciale

Assestamento di bilancio: discussi più della metà degli ordini del giorno collegati

Domani i capigruppo definiranno i tempi per arrivare al voto

Assestamento di bilancio: discussi più della metà degli ordini del giorno collegati
Il Consiglio provinciale ha proseguito nel pomeriggio l'esame dei 47 ordini del giorno collegati al disegno di legge sull'assestamento di bilancio. Dopo i testi discussi stamane l'aula ne ha esaminati altri 22, approvandone 15. Ne restano da esaminare 19. Domani il presidente Dorigatti convocherà i capigruppo che dovranno definire i tempi di lavoro necessari per completare la discussione della manovra.



Sì all'odg di Giuliani per l'aggregazione funzionale territoriale per Comunità Alto Garda e Ledro.


Il testo proposto dall'esponente del Patt e approvato con 26 voti a favore e tre di astensione, impegna la Giunta a verificare se sussistono le condizioni per avviare la sperimentazione dell'aggregazione funzionale territoriale, oltre che a Pinzolo, anche presso la Comunità Alto Garda e Ledro e ad utilizzare gli stanziamenti previsti dal bilancio per attivare anche nel Comune di Ledro forme di offerta prestazionale che coinvolgano maggiormente la Apsp locale quale presidio di valle, potenziando le attività esterne alla Apsp quali attività ambulatoriale infermieristiche e/o a domicilio. Borga ha denunciato una discriminazione nei suoi confronti rispetto al trattamento riservato all'odg di Giuliani, perché un ordine del giorno proposto dal capogruppo di CT per il ritorno alla completa gratuità degli esami cui sono sottoposti i donatori di sangue, era stato bocciato il 18 luglio scorso in aula nonostante il 14 luglio l'assessore avesse dato all'Apsp disposizioni per accoglierne il contenuto.



Via libera all'odg di Giuliani per l'allacciamento fognario da Malga Baselga al depuratore di Trento Nord


Il testo proposto dal consigliere del Patt e approvato con 25 voti a favore e 3 di astensione, impegna a utilizzare gli stanziamenti previsti in bilancio per programmare interventi finalizzati alla realizzazione di un allacciamento fognario al collettore comunale, che parta dalla località "Malga Baselga" e che recapiti all'impianto di depurazione di Trento nord. L'assessore Gilmozzi ha dato parere favorevole per la Giunta perché questo intervento è già stato programmato. Borga (CT) si è congratulato con Giuliani visto che l'opera era già prevista dalla Giunta osservando che vi sono però opere che non vengono mai realizzate come il collegamento Loppio-Busa. Secondo Giovanazzi (AT), che ha annunciato il proprio voto di astensione, quella di Giuliani è “preveggenza” rispetto alle opere che la Giunta prevede di realizzare. “Occorre verificare poi se queste opere vengono effettivamente realizzate, altrimenti restano nel libro dei sogni”, confermando la sfiducia della popolazione nei confronti della politica. Cia (Gruppo misto), che ha preannunciato il proprio voto favorevole, ha ricordato che a Torcegno gli abitanti attendono da anni un analogo collegamento al collettore ma che l'opera, pur programmata e finanziata, non è mai stata realizzata.



Ok all'odg di Manica sulla ricerca di una soluzione condivisa con il Cal al problema delle mancate entrate per i Comuni dovute alle agevolazioni Imis relative all'abitazione principale.


Approvato all'unanimità (26 voti) il testo proposto dal capogruppo del Pd, il cui dispositivo è stato riscritto d'intesa con l'assessore Daldoss, che impegna quest'ultima a confrontarsi con il Consiglio delle autonomie locali per valutare l'opportunità di rivedere, a partire dal 2018, i criteri di riparto delle risorse da destinare ai Comuni che a causa delle agevolazionni Imis sull'abitazione principale hanno perso un'entrata importante. Il criterio andrà inserito nel protocollo d'intesa sulla finanza locale per il 2018, così da tener conto dell'effettiva perdita di gettito dei Comuni, calcolata sulla base delle aliquote deliberate dagli stessi per il 2015. Per la Giunta l'assessore Daldoss ha espresso il proprio parere favorevole, tenendo conto che il contesto della finanza locale il Cal ha un ruolo fondamentale per decidere il riparto delle somme assegnate su un tema come quello della prima casa.



No all'odg di Degasperi per adeguare la polizza infortuni a favore di scolari e studenti.


Il testo proposto dal consigliere del M5stelle, respinto con 17 voti contrari e 12 a favore, mirava ad impegnare la Giunta a rivedere la polizza infortuni che coinvolge la categoria "utenti sistema educativo" (scolari e studenti), modificata nel 2016, eliminando le franchigie introdotte, ripristinando e adeguando i massimali, invitando a fare lo stesso tutte le associazioni, gli enti e le cooperative che collaborano con la Pat per la fornitura di servizi di istruzione, formazione o sport alla categoria "Utenti sistema educativo".



Respinto l'odg di Cia, Fugatti, Bezzi e Bottamedi per curare in Trentino i pazienti con fragilità psichiatriche.


Il testo proposto dai quattro esponenti di minoranza, respinto, voleva impegnare la Giunta ad attivarsi per la messa in rete di "Villa San Pietro" ad Arco con le realtà di cura e riabilitazione psichiatrica della Provincia, così da offrire una valida opportunità ai pazienti del territorio dell'Alto Garda e Ledro e di tutto il Trentino senza costringerli a migrare fuori dal nostro territorio. Cia ha ricordato che per questi ricoveri fuori del Trentino la Provincia spende un milione e mezzo di euro. Perché, ha chiesto, non impiegare queste risorse in modo che queste persone siano seguite da strutture nel nostro territorio? L'assessore Zeni ha ammesso che un mese e mezzo Cia aveva presentato un'interrogazione su questo tema e che la risposta arriverà proprio domani. E ha aggiunto che vi sono due tipi di strutture per queste malattie: le prime per interventi di “riabilitazione estensiva”, che in Trentino sono sovradimensionate visto che ne esistono 5 con 49 posti letto; e case di cura con finalità assistenziale destinate ad accogliere condizioni di sofferenza psichica minore, condizioni per le quali si verifica la mobilità passiva. L'assessore ha ricordato che la Provincia ha investito molto negli ultimi anni per la cosiddetta “residenzialità leggera”. Ma che Villa San Pietro è assimilabile alla tipologia della “riabilitazione estensiva”, dove in Trentino non si avverte il bisogno di disporre di ulteriori strutture.



No all'odg di Fasanelli per sospendere i limiti per l'assunzione di personale nei Comuni


Il testo proposto dal consigliere del Gruppo misto e respinto con 17 no e 11 sì, voleva impegnare la Giunta a modificare l'attuale limite di turnover del personale dipendente dei Comuni, individuando d'intesa con il Consiglio delle autonomie locali le misure idonee a garantire un efficace funzionamento delle strutture amministrative attraverso il potenziamento dell'organico, parametrando la misura e la copertura della pianta organica già in essere con le dimensioni e le caratteristiche delle singole municipalità. L'assessore Daldoss ha espresso il parere sfavorevole della Giunta pur ringraziando Fasanelli per aver richiamato il problema. E ha ricordato che il protocollo d'intesa sulla finanza locale prevede la possibilità per i Comuni sotto i 10.000 abitanti di sostituire il 75% del personale. Inoltre per i piccoli comuni la Giunta sta valutando in taluni casi la possibilità di sostituire anche il 100% del personale. Fasanelli ha replicato che il problema è che in alcuni Comuni i dipendenti non riescono a garantire i servizi neanche con la sostituzione del 75% del personale.



Sì all'odg di Borga per realizzare canalette stradali in legno per la sicurezza dei cavalli.


Il testo proposto dal capogruppo di CT, approvato all'unanimità, il cui dispositivo è stato rielaborato d'intesa con l'assessore Dallapiccola, impegna la Giunta ad incentivare l'utilizzo lungo le strade forestali di canalette in legno realizzate dagli artigiani locali, capaci di garantire la sicurezza dei cavalli, e di affidare al Servizio foreste e fauna della Pat la sperimentazione di tipologie alternative a quelle in metallo già in uso, anche al fine di assicurare l'utilizzo del legno, laddove compatibile. Bezzi (FI) ha osservato che le canalette in legno hanno però una parte metallica da modificare perché non danneggi gli pneumatici delle vetture in transito. Lozzer (Patt) ha ringraziato Borga per aver ripreso un'analoga mozione proposta dal compianto collega Diego Moltrer nel 2014. E ha ricordato che le canalette in legno evitano al ferro degli zoccoli dei cavalli di slittare come accade sul metallo. Giovanazzi (AT) ha ricordato che le canalette in legno oggi vengono realizzate senza più giunture in metallo. Metallo che andrebbe lasciato però sul fondo delle canalette.



Disco verde per l'odg di Borga per liberare dal traffico della SS45bis l'abitato di Vigolo Baselga.


Il testo proposto dal capogruppo di CT, approvato all'unanimità dopo un ritocco proposto dall'assessore Gilmozzi e condiviso da Borga, impegna la Giunta a valutare la possibilità di liberare l'abitato di Vigolo Baselga dal traffico indotto dalla SS45bis commissionando, sentito il Comune di Trento, uno studio di massima che prefiguri lo spostamento della Gardesana occidentale. L'assessore Gilmozzi ha ricordato che in quel tratto di strada vi sono alcuni punti problematici, a partire dal bivio per Terlago e la curva troppo stretta all'altezza del bar, pericolosa. Uno studio, quindi, secondo l'assessore può essere fatto purché non sia per transitare a valle del paese ma per mitigare l'impatto del traffico sull'abitato di Vigolo Baselga. A questa condizione, che si faccia uno studio di massima che consenta di scegliere la soluzione migliore, senza vincolarsi alla circonvallazione a valle, il parere della Giunta è favorevole. Giovanazzi (AT) si è detto invece contrario allo studio per una circonvallazione di Vigolo Baselga a valle dell'abitato, quando sarebbe invece possibile realizzare una galleria artificiale nel tratto a monte dell'attuale gardesana. S potrebbero poi togliere le due curve dopo il palloncino rosso. Tonina (UpT) ha chiesto all'assessore se il dispositivo viene modificato. Borga, che ha accettato di togliere il riferimento alla soluzione a valle, ha riconosciuto che la soluzione migliore sarebbe entrare in galleria appena dopo Cadine. L'importante è che dopo 30 anni di discussioni che non hanno portato a nulla, si parta alla ricerca di una soluzione almeno con uno studio.



Sì al dispositivo dell'odg di Borga che garantisce la Guest Card a tutti gli ospiti in val di Non.


Il testo proposto dal capogruppo di CT, emendato d'intesa con l'assessore Dallapiccola e approvato per questo nel dispositivo (con 4 voti di astensione tra i quali anche quello di Ossanna del Patt), mentre la premessa è stata respinta con 17 no, 7 sì e 4 astenuti, impegna la Giunta ad attivarsi, coinvolgendo l'Apt della val di Non, al fine di garantire già da quest'estate parità di accesso alla Trentino Guest Card a tutti gli ospiti degli alberghi della val di Non, a prescindere dall'adesione all'Apt dei relativi titolari, in un'ottica di massima ottimizzazione del gettito dell'imposta di soggiorno. L'assessore Dallapiccola ha spiegato che l'emendamento da lui proposto e concordato con Borga garantisce che la Guest Card sia distribuita a tutti gli ospiti collaborare con l'Apt. L'assessore ha anche ricordato che vani sono stati due tentativi di convincere gli operatori ad aderire all'Apt e che ora proverà un'altra volta a persuaderli. Dallapiccola, dando il via libera al dispositivo così modificato, ha detto invece di non poter chiedere invece l'approvazione della premessa. De Godenz si è dichiarato d'accordo con Dallapiccola perché non è pensabile che chi non vuole aderire all'Apt abbia gli stessi servizi. Bezzi (FI), esprimendo apprezzamento per la Guest card, ha invitato l'assessore a chiarire se ha diritto alla Guest Card solo chi si iscrive all'Apt o no. Ossanna (Patt), giudicando sbagliata la pretesa di ottenere la Guest Card senza iscriversi all'Apt, preannunciando la propria astensione anche al dispositivo.



Via libera all'odg di Degasperi sulle agevolazioni fiscali per affitti Itea a canone concordato.


Il testo proposto dal consigliere del M5s e approvato con un solo voto di astensione (Bezzi) impegna la Giunta ad adottare tutte le iniziative di competenza nei confronti dell'Agenzia delle entrate per riconoscere agli intestatari di un contratto di locazione a canone concordato di un alloggio ad uso abitativo stipulato con Itea, il diritto di usufruire della detrazione fiscale riservata ad inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti a regime convenzionale. Il testo impegna inoltre a concedere agli intestatari di un contratto di locazione a canone concordato di un alloggio Itea, la possibilità di richiedere e beneficiare del contributo intergativo per il pagamento del canone di locazione riconosciuto dagli uffici di edilizia pubblica delle comunità istituite con la legge provinciale 3 del 2006, in ragione della variazione annuale dell'indice di ricchezza familiare.



Ok all'odg di Degasperi per la fornitura dei dispositivi innovativi per la gestione del diabete.


Il testo proposto dal consigliere del M5s, il cui dispositivo è stato riscritto d'intesa con l'assessore Zeni, approvato all'unanimità (28 voti), impegna la Giunta fornire da parte dei centri diabetologici di riferimento i dispositivi medici innovativi per la gestione del diabete previa rispondenza a criteri di appropriatezza, affidabilità e sicurezza clinica, in modo da garantire ai pazienti uno strumento agile e sicuro di controllo della propria patologia che si affianca ad un adeguato stile di vita. L'assessore Zeni ha ricordato che i dispositivi sono già distribuiti dal centro diabetologico pediatrico, ma secondo le linee guida approvate dalla società scientifica di riferimento. Non c'è quindi un automatismo ma una valutazione caso per caso. Per questo il dispositivo è stato modificato e condiviso.



Sì all'odg di Bottamedi per corsi dell'Iprase sull'alfabetizzazione emotiva e relazionale.


Approvato con 28 voti a favore il testo della consigliera del Gruppo misto, che impegna la Giunta ad attivare presso l'Iprase per l'anno scolastico 2018-2019 corsi di formazione che approfondiscano temi quali alfabetizzazione emotiva, competenze relazionali, peer education, life skills, corretti stili di vita, dipendenza da alcol e droghe, bullismo, e a valutare l'opportunità di integrare il Piano delle attività per l'a.s. 2017-2018 di Iprase con alcuni corsi dedicati a questi temi. Bottamedi ha ricordato di aver presentato a suo tempo un apposito ddl con questi obiettivi, non accolto in quanto secondo la maggioranza la Giunta stava già operando in tal senso. Al contrario, i corsi nel catalogo Iprase non prevedono corsi di formazione e aggiornamento degli insegnanti su questi temi.



Ok all'odg di Tonina per promuovere e valorizzare maggiormente l'alternanza scuola-lavoro.


Il testo proposto dal consigliere dell'UpT e approvato a pieni voti (27), impegna la Giunta a promuovere iniziative di comunicazione e sensibilizzazione nelle comunità di valle sull'alternanza scuola-lavoro coinvolgendo studenti, famiglie, aziende, enti pubblici e privati, e ad adottare atti di indirizzo volti a sensibilizzare le istituzioni scolastiche e formative perché rafforzino il necessario incontro preventivo con aziende ed enti interessati, a rendere accessibile un monitoraggio riguardante la validità e le ricadute di queste attività, a promuovere l'alternanza scuola-lavoro anche in aziende, enti e organismi stranieri, e a trasmettere una relazione alla Commissione consiliare competente.



Respinto l'odg di Kaswalder che chiedeva il ripristino delle guardie mediche nelle valli di Ledro, di Cembra e nel Tesino e la loro formazione.


Il testo proposto dal consigliere del Gruppo misto e bocciato con 15 voti contrari e 11 di astensione, voleva impegnare la Giunta a ripristinare il servizio di continuità assistenziale (guardie mediche) più decentrati e distanti, come quelli in val di Ledro, val di Cembra e Tesino, nonché a mettere in campo un processo di affiancamento formativo delle guardie mediche da parte delle strutture di pronto soccorso degli ospedali di valle per favorire la crescita professionale dei medici, e infine a verificare la possibilità di permettere alle guardie mediche l'accesso alla rete informatica della sanità provinciale per accedere alle cartelle cliniche dei pazienti. L'assessore Zeni ha espresso il parere negativo della Giunta perché quando si fanno valutazioni di questo tipo occorre basarsi sul monitoraggio dell'andamento del servizio. E dal monitoraggio effettuato è emerso che non vi sono problemi anche perché in realtà nessuno è privo del servizio di guardia medica. A questi medici sono inoltre stati dedicati corsi di aggiornamento con 66 iscritti. Quanto alla connessione, il servizio è già collegato con il sistema dell'Apss e otterrà anche l'accesso alle sintesi sulle condizioni di salute dei pazienti. Gli accessi al servizio di guardia medica dopo la riorganizzazione sono rimasti sostanzialmente invariati e anche i dati del pronto soccorso sono costanti. Segno che il nuovo sistema integrato funziona.



No all'odg di Kaswalder per progettare 4 corsie tra Scurelle e Grigno.


Respinto con 18 voti contrari, 11 a favore e 1 di astensione, il testo proposto dal consigliere del Gruppo misto, che mirava ad impegnare la Giunta a proporre l'elaborazione di un progetto di un tratto stradale a 4 corsie che colleghi a nord ovest nella zona ex Samatec di Scurelle con la strada già a 4 corsie e a sud est in località centrale nel Comune di Grigno con la superstrada proveniente da Bassano. Il testo impegna anche predisporre nel progetto la possibilità di baipassare la nuova strada ove necessario con sovrappassi e sottopassi e a prevedere che siano predisposte le protezioni per evitare l'attraversamento di animali. Simoni (PT) ha sottolineato che quel tratto di strada presenta grossi problemi anche a causa dei sorpassi pericolosi di mezzi pesanti. Servono quindi secondo Simoni interventi di allargamento e sistemazione, ma anche controlli. Borga (CT) ha letto il testo di Kaswalder che il consigliere non ha illustrato in seguito ad un diverbio con il presidente Dorigatti che l'aveva richiamato ad un linguaggio più rispettoso dell'aula (aveva giudicato “una vergogna” lo scarso tempo a disposizione per intervenire). Fugatti (Lega) ha invitato a valutare seriamente la questione sollevata dall'odg perché la situazione della statale della Valsugana è molto pesante.



Respinto l'odg di Kaswalder per lo sviluppo dell'albergo diffuso.


Bocciato con 18 voti contrari, 11 favorevoli e l'astensione di Giuliani (Patt) il testo proposto dal consigliere del Gruppo misto, che voleva impegnare la Giunta a modificare la disciplina sugli alberghi diffusi previsti dalla legge provinciale sulla promozione turistica del 2002, prevedendo una ridiscussione degli ambiti territoriali in base allo studio presentato dal Bim del Brenta sul sistema degli alberghi rurali, che prevede interventi nelle tre zone del Lagorai sudoccidentale, del Primiero e degli altipiani Cimbri. L'assessore Dallapiccola ha motivato il “no” della Giunta all'odg perché per incidere su questa tipologia di offerta turistica occorrerebbe un intervento legislativo ed è in dirittura d'arrivo una normativa nazionale. Kaswalder (Patt) ha ricordato che pur respingendo questo testo, basterebbe che l'assessore Dallapiccola desse attuazione ad un odg del 21 dicembre 2016 sugli alberghi diffusi da lui votato.



Sì all'odg di Baratter per coinvolgere i richiedenti asilo in progetti di utilità sociale.


Approvato con 26 voti a favore e 2 contrari il testo proposto dal consigliere del Patt impegna la Giunta ad attivarsi presso i Comuni che ospitano richiedenti asilo per verificare il fabbisogno di attività volontarie di utilità sociale, ad elaborare con ciascun Comune specifici progetti di volontariato rapportati ai bisogni locali e a svolgere un ruolo di facilitazione a favore dei singoli Comuni, con supporti amministrativi e organizzativi, per garantire la massima adesione dei richiedenti asilo a questi progetti. Fugatti (Lega) ha motivato la propria contrarietà perché la Giunta sta già facendo tanto a favore dei richiedenti asilo. Borga (CT) ha spiegato il proprio “no” perché sulla questione dei richiedenti asilo è meglio lasciare in pace i Comuni, perché se i sindaci hanno intenzione di realizzare iniziative di questo tipo non hanno bisogno di essere sollecitati dal Consiglio.



Disco verde all'odg di Borgonovo Re per sviluppare l’agricoltura biologica.


Approvato all'unanimità (29 voti) il testo proposto dalla consigliera del Pd e riscritto nel dispositivo d'intesa con l'assessore Dallapiccola, che impegna la Giunta ad attivarsi in varie direzioni: a garantire, nella delibera che definirà l’attuazione dell’art. 24, compatibilmente con la disponibilità di bilancio, il massimo livello possibile di copertura del finanziamento delle domande presentate sulla Misura 11 del PSR 2014/2018, riportando a regime entro quest'anno la liquidazione dei premi, verificando con cura i requisiti e le condizioni dei richiedenti per una corretta ed equa formazione delle graduatorie; ad individuare modalità organizzative idonee a garantire informazioni tempestive e complete al crescente numero di produttori che intendono andare in conversione e per assicurare un costante supporto agli operatori del settore; a concordare con la FEM il rafforzamento del ruolo dell'Unità per l'agricoltura biologica per la formazione degli operatori ma anche per la ricerca a servizio del territorio; a dare attuazione a quanto disposto dalla Misura 2 del PSR al fine di garantire l'accesso ai servizi di consulenza ed assistenza tecnica alle aziende agricole in tema di agricoltura biologica, biodiversità, mitigazione ai cambiamenti e protezione delle acque; a promuovere e sostenere l'istituzione dei Biodistretti così come previsto dalle politiche comunitarie; a promuovere con la collaborazione di Trentino marketing una segnaletica adeguata per indicare ai cittadini e turisti le aziende bio promuovendo il territorio in cui sono inserite e realizzando una “Carta del Biologico Trentino” da aggiungere all'offerta turistica provinciale; e a riferire entro sei mesi dall'approvazione di questo odg alla Commissione consiliare competente in merito alle attività intraprese per attuarlo.

Borgonovo Re ha ricordato che le aziende trentine impegnate a produrre con metodo biologico sono passate da 323 a 985 mentre sono raddoppiati gli ettari coltivati con questo sistema (oggi 8.041). Inoltre la Camera sta approvando una legge sul biologico. Lozzer (Patt) ha ricordato che produrre con metodo biologico è una scelta di vita dell'agricoltore, che il bio no va contrapposto al prodotti tradizionale perché è solo diverso e che va promossa la conoscenza dei consumatori anche con la vendita diretta nelle aziende agricole per evitare lo sfruttamento dei piccoli produttori.



Respinto l'odg di Giovanazzi per modificare l'imposta di soggiorno a carico di chi affitta case o appartamenti per uso turistico.


Respinto con 9 sì e 14 no, il testo proposto dal consigliere di Amministrare il Trentino mirava ad impegnare la Giunta a valutare la possibilità di modificare l'articolo della legge 8 del 2002 sulla promozione turistica, che obbliga i soggetti che affittano per uso turistico case o appartamenti a versare annualmente un'imposta provinciale forfetaria compresa tra 20 e 50 euro per ciascun posto letto, stabilendo invece un'imposta forfetaria di 25 euro, come prevede il regolamento di attuazione della legge. L'assessore Dallapiccola ha motivato il “no” della Giunta anche se quanto auspicato dall'odg prefigura per il prossimo anno il ritorno ai 25 euro iniziali dell'imposta.



Sì all'odg di De Godenz per l'armonizzazione dei percorsi scolastici curriculari e le offerte formative delle associazioni sportive e musicali-artistiche.


Approvato all'unanimità (27 voti) il testo proposto dal consigliere dell'UpT impegna la Giunta a valutare la possibilità di armonizzare i percorsi scolastici curriculari e le offerte formative delle associazioni sportive e musicali-artistiche, valorizzando la collaborazione tra scuola e soggetti del territorio impegnati in questi settori, prendendo anche spunto dall'esperienza maturata dalla Provincia di Bolzano. Il testo impegna inoltre a valutare la possibilità di tradurre in crediti formativi riconosciuti ai fini del percorso curriculare, le attività svolte nei percorsi proposti da queste associazioni, anche in ragione delle ore dedicate alle attività opzionali, e infine a proporre entro l'ottobre di quest'anno una relazione su questi aspetti, legati all'organizzazione della tempo scuola sui 5 giorni, per favorire le attività sportive e musicali artistiche dei ragazzi.



Disco verde all'odg Passamani per la riqualificazione delle “Terrazze” nel Comune di Tenna.


Via libera all'unanimità al testo proposto dal consigliere dell'UpT, il cui dispositivo è stato modificato d'intesa con la Giunta, impegna l'esecutivo a valutare la possibilità, nell'ambito di un progetto complessivo di riordino ambientale e di riqualificazione della zona delle “Terrazze”, di completare i finanziamenti delle opere inerenti al progetto di “recupero delle sponde dei laghi di Levico e Caldonazzo”, in particolare nell'ambito del Comune di Tenna. Si tratta per Passamani di allineare il Comune di Tenna agli altri Comuni interessati che hanno ricevuto un finanziamento per la riqualificazione delle sponde dei laghi.



Ok all'odg di De Godenz per la rilevazione degli appartamenti destinati ad uso turistico e aggiornamento del Cea.


Approvato con 23 voti a favore, 4 di astensione e un contrario (Cia) il testo proposto dal consigliere dell'UpT, il cui dispositivo è stato riformulato d'intesa con la Giunta, impegna l'esecutivo a definire, in stretta collaborazione con il Consiglio delle autonomie locali, la modalità più consona per dare piena attuazione all'obbligo previsto dall'articolo 37 della legge provinciale, di comunicazione al Comune della disponibilità dell'offerta dell'alloggio per la locazione turistica, al fine di qualificare e tenere aggiornato il sistema Censimento Alloggi Turistici (Cea). In secondo luogo l'odg impegna l'esecutivo a valutare la modalità di adozione di un nuovo sistema di rilevazione delle presenze negli alloggi privati ad uso turistico, in relazione alla qualificazione del Cea, superando così l'attuale impostazione basata su elementi principalmente statistici e assicurando una verifica più puntuale delle presenze turistiche sul territorio. Viola (PT), favorevole all'odg, ha segnalato che la questione riguarda i proprietari della val Rendena. E ha aggiunto che anche se l'affitto ai turisti è un completamento del reddito, costituisce comunque un'attività economica ed è quindi opportuno che anch'essi partecipino al finanziamento del sistema. Nel momento in cui la Guest card funziona, chi è fuori dal sistema e non ce l'ha si troverà di fronte alle richieste dei propri ospiti.



Prima di sospendere i lavori in aula, che riprenderanno domani alle 10.00, il presidente Dorigatti ha preannunciato una riunione dei capigruppo per definire, alla luce degli ordini del giorno che rimangono da esaminare, i tempi da dedicare alla discussione del ddl sull'assestamento di bilancio e del Defp. Si ricorda che sul provvedimento, formato da 25 articoli, sono state presentate 2688 proposte di emendamento.