Giornale Online
21/07/2017 - Documenti e Interventi
Alle lavoratrici, precarie e non, di tutti i comparti
Estendiamo la maternità: Commissione pari opportunità soddisfatta per l'impegno di Rossi
Simonetta Fedrizzi
Alle lavoratrici, precarie e non, di tutti i comparti
Estendiamo la maternità: Commissione pari opportunità soddisfatta per l'impegno di Rossi
Simonetta Fedrizzi
In riferimento all’articolo comparso in data 20 luglio sul
quotidiano “Il Corriere del Trentino” dal titolo “Lasciano
il posto per seguire i figli. Rossi:”Estendiamo la maternità”,
la Commissione provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo
desidera esprimere la sua soddisfazione e ringrazia il presidente
Rossi per aver favorevolmente e con tempestività accolto una
proposta che la stessa CPO aveva formulato nel corso di un incontro
con lui lo scorso mese di giugno. In quell’occasione, erano state
illustrate le diverse attività che la CPO sta mettendo in campo per
realizzare la parità di genere, fra cui appunto la proposta di
estendere a tutte le lavoratrici, di tutti i comparti lavorativi,
precarie e non precarie, lo stesso trattamento economico durante il
periodo congedo obbligatorio per maternità.
Con la finalità di individuare le differenze di trattamento
attraverso dati oggettivi e per promuovere strumenti in grado di
rendere omogeneo il mercato del lavoro almeno nella tutela della
maternità obbligatoria, la CPO aveva affidato ad una giovane
ricercatrice, la dott.a Letizia Caporusso, la redazione del rapporto
“Le differenze di trattamento delle lavoratrici durante il
congedo di maternità” che può essere richiesto gratuitamente
in forma cartacea alla Commissione Pari Opportunità o scaricabile
dal sito del Consiglio provinciale
http://www.consiglio.provincia.tn.it/istituzione/pari_opportunita/Documents/differenze_di_trattamento.pdf
Siamo quindi grate al Presidente Rossi per il suo impegno che, come
da noi auspicato, porterà il Trentino – per primo in Italia – ad
attuare azioni correttive volte a uniformare il trattamento economico
della maternità in senso migliorativo per tutte le mamme
lavoratrici.
Questa misura non rappresenta certamente, da sola, la soluzione ai
problemi di conciliazione tra impegni familiari, lavorativi e di vita
personale sostenuti dalle donne, ma è certo un passo importante, dal
forte valore simbolico, ma anche pieno di concretezza, per sostenere
le donne nel loro cammino nel mondo del lavoro e nella società.
La Presidente della CPO
Dott.a Simonetta Fedrizzi
Trento, 21 luglio 2017