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20/07/2017 - Dai Consiglieri e dai gruppi

Il Muse ha speso quasi 40.000 euro in tre anni per ospitare esperti negli hotel

L'assessore Mellarini ha risposto a un'interrogazione del consigliere Degasperi

Il Muse ha speso quasi 40.000 euro in tre anni per ospitare esperti negli hotel

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Il Muse ha speso quasi 40.000 euro in tre anni per ospitare esperti negli hotel

​​​Con un’interrogazione del marzo scorso il consigliere provinciale Filippo Degasperi (Movimento 5 stelle) aveva chiesto informazioni sulla spesa sostenuta dal Muse dal 2014 al 2016 per ospitare esperti della comunità scientifica internazionale coinvolti nella propria attività, sulle strutture ricettive alle quali sono stati indirizzati, sui responsabili del museo ​che se ne sono occupati e sui criteri utilizzati nella scelta degli hotel. 

L’assessore alla cultura Tiziano Mellarini ha risposto qualche giorno fa che per accogliere questi esperti il Muse ha speso negli ultimi tre anni 39.746,93 euro (17.919,34 nel 2014, 11.986,31 nel 2015 e 9.841,28 nel 2016. E di averli ospitati in queste strutture: albergo Accademia, albergo ristorante Mezzolago di Pieve di Ledro, Albermonaco Paganella di Trento, Bed&Breackfast Casa Pompermaier di Trento, Forhotel di Trento, Grand Hotel Trento, Hotel Adige, Hotel America di Trento, Hotel Buonconsiglio di Trento, Hotel Everest di Trento, Hotel Olivo di Arco, Hotel Venezia di Trento, Komodo Short Stay Apartments di Trento e NH Hotel di Trento. Questi alberghi sono stati scelti dai responsabili dei progetti del Muse combinando convenienza economica, disponibilità di posti e richieste degli stessi ospiti (ad esempio sull’ubicazione). “L’assunzione di spesa – conclude l’assessore – è autorizzata dal funzionario responsabile a cui è attribuita la delega dalla direzione fino a un massimo di 300 euro, e dalla direzione amministrativa o dal direttore del Muse per importi superiori”.​