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29/06/2017 - Incontri

ll cortile delle Crispi di Trento sia reso finalmente agibile dai bambini

Petizione popolare sostenuta da 800 firme consegnata al presidente Dorigatti

ll cortile delle Crispi di Trento sia reso finalmente agibile dai bambini

In allegato, testo e foto

ll cortile delle Crispi di Trento sia reso finalmente agibile dai bambini

​Un gruppo di mamme delle scuole elementari Crispi di Trento hanno raccolto in un mese 800 firme di genitori e cittadini per chiedere attraverso una petizione popolare (testo allegato) che da settembre i bambini possano utilizzare durante la ricreazione il cortile dell’istituto, da sempre a loro precluso per motivi di sicurezza. La petizione popolare con le firme è stata consegnata oggi nelle mani del presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti dalla referente dei promotori, Sabrina Ceccato, accompagnata da altre quattro mamme di alunni delle Crispi. “Dopo più di tre anni dall’inaugurazione dell’edificio ristrutturato delle storiche scuole Crispi – ha esordito Sabrina Ceccato – uno dei due cortili era ed è rimasto inagibile perché ‘non a norma’, nonostante le sollecitazioni a risolvere il problema inviate dal dirigente scolastico al Comune e alla Provincia”. Sta di fatto che i bambini delle Crispi, durante la ricreazione o restano in classe oppure vengono ammassati nell’unico cortile agibile e sovraffollato della scuola. Dove oltretutto è preferibile non correre per ragioni di sicurezza. I bambini possono camminare, ma la pausa dalle lezioni, lamentano i genitori, “assomiglia più a un’ora d’aria che ad una ricreazione”. Sempre che in certi giorni il caldo insopportabile per l’assenza di ombra non costringa tutti a restarsene in classe.

Dunque, se davvero interessa il benessere dei bambini, che trascorrendo a scuola gran parte del loro tempo hanno anche bisogno di uno spazio all’aperto dove giocare e divertirsi in sicurezza, allora secondo i firmatari della petizione l’amministrazione competente deve farsi carico, entro l’inizio dell’anno scolastico 2017-2018, di rendere finalmente agibili e adatti ai bambini gli spazi esistenti, così come da tempo non solo i genitori ma anche gli insegnanti e il dirigente delle Crispi sollecitano.

Dorigatti ha avuto conferma dalle mamme che la petizione, indirizzata anche al sindaco di Trento, era già stata depositata anche in Comune. “Perché – ha avvertito – una volta superata rapidamente la valutazione del servizio legislativo e dell’ufficio di presidenza del Consiglio provinciale, il testo sarà sottoposto all’esame della Quinta Commissione che dovrà prima sentire i promotori e poi predisporre una relazione, cosa che difficilmente potrà avvenire entro agosto”. La petizione a lui consegnata oggi, ha concluso il presidente, va quindi interpretata soprattutto come una sollecitazione rivolta agli assessorati e agli uffici competenti del Comune di Trento e della Provincia, perché quest’estate provvedano urgentemente alla sistemazione del cortile delle Crispi, in modo che già in settembre sia finalmente utilizzabile dai bambini.

Allegati
Il testo della petizione
Immagini
  • Sabrina Ceccato- referente della petizione
  • Dorigatti e le mamme delle Crispi
  • I due cortili delle Crispi