Ddl Gilmozzi sulla mobilità sostenibile, discussi gli ordini del giorno ora si passa all’articolato

In allegato, i testi degli ordini del giorno e del disegno di legge della Giunta

​​​​​​​In apertura di seduta Claudio Cia del Misto ha affermato che, una struttura nuova come la centrale del 112, si è allagata in seguito al temporale della notte scorsa. Stessa domanda l'ha posta Bezzi di Forza Italia e Filippo Degasperi di 5 Stelle ha ricordato che i ritardi nell'apertura del centralino sono stati determinati, almeno in parte, da un altro allegamento avvenuto qualche mese fa. Nerio Giovanazzi di At ha detto che, paradossalmente, la prima emergenza del 112 è avvenuta in casa. Una situazione che ha fatto fare alla Pat una brutta figura. "Questo - ha affermato - visto anche l'investimento che è stato fatto, non  può succedere. Non è accettabile". Il consigliere di At ha chiesto che venga fatta una verifica sui lavori. L'assessore alla salute Luca Zeni ha risposo affermando che non c'è stato alcun allagamento, ma che si è trattato di un'infiltrazione nel tetto in un luogo lontano dalla centrale operativa e che non c'è stato alcun problema per l'attività del 112.

Si è ripresa poi la discussione sul ddl sulla mobilità sostenibile partendo dagli ordini del giorno. Il primo, approvato, quello di Degasperi per verificare la possibilità di attivare lo scolabus a Montevaccino. Una situazione, ha ricordato, difficile per i bambini delle elementari che sono costretti a prendere il bus di linea. L'assessore Gilmozzi ha ricordato che a Trento la maggior parte degli studenti si muove con i bus di linea e solo eccezionalmente si attiva lo scolabus. Comunque, come chiesto dalla mozione, si è deciso di verificare se a Montevaccino ci sono realmente problemi per i bambini.

Si è passati poi all'odg Civettini, anche questo approvato, col quale si chiede di promuovere un incontro con i comuni per regolare i comportamenti di ciclisti sulle ciclabili. Sempre del consigliere della Civica l'ordine del giorno, bocciato, col quale si chiedeva di verificare la possibilità di forti sconti o la gratuità degli abbonamenti per gli studenti che vengono dalle valli. Parere negativo della Giunta sull'odg, perché, ha detto Gilmozzi, le politiche di agevolazione sono già fortemente sostenute dalle manovre della Giunta. In Veneto, ha ricordato, dove è stato cancellato il servizio scolabus, le tariffe annuali sono raddoppiate da 200 a 400 euro, contro i 62 euro che paga l'80% degli studenti trentini. Il problema, ha concluso, non sono i costi ma gli investimenti sul trasporto pubblico per migliorarne gli standard.

Conclusi gli ordini del giorno l'assessore Gilmozzi ha chiesto una pausa di 15 minuti per definire i testi di alcuni emendamenti. Poi si passa all'articolato.