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16/05/2017 - In aula o in commissione

Sì al ddl Daldoss sulla modifica della legge urbanistica

Dalla Terza Commissione. Degasperi sospende l'esame del proprio testo

Sì al ddl Daldoss sulla modifica della legge urbanistica

Il 5 stelle: manca accordo sul conflitto d’interesse e presenza dei politici nelle commissioni tecniche

Sì al ddl Daldoss sulla modifica della legge urbanistica

​La Terza commissione, presieduta da Mario Tonina (UpT) ha approvato stamattina il ddl 191 di modifica della legge urbanistica con l'astensione di Massimo Fasanelli, Nerio Giovanazzi (AT) e quattro sì, quelli di Lorenzo Ossanna (Patt), Borgonovo Re (Pd), Alessio Manica (Pd) e Tonina. Prima della conclusione della seduta Claudio Civettini ha dichiarato il voto di astensione della Civica Trentina. Il 141 di Degasperi, invece, è stato sospeso dal proponente.

L'assessore ha presentato una serie di emendamenti, che in parte hanno tenuto conto delle audizioni. Accolte anche le richieste dell'Asat sulla superficie delle abitazioni dei proprietari negli alberghi, che è stata portata da 100 a 120 metri quadrati. Si è specificato meglio cosa s'intende per varianti in corso d'opera e si è rafforzato, ampliandolo all'ambiente e al paesaggio, il concetto di decoro urbano che permette ai sindaci di intervenire su situazioni di degrado. Si è inserito, inoltre, l'obbligo della reversibilità delle piccole strutture per animali d'affezione. Con un altro emendamento si è cercato di rendere meno burocratico, senza ridurre la partecipazione, il cosiddetto tavolo dell'urbanistica. Sul paesaggio, inoltre, si è messa in legge una modalità di accordo, già sperimentata nelle Giudicarie, che agisce sul rapporto tra deflusso minimo vitale nei fiumi e i canoni energetici dovuti ai comuni. In sostanza: più acqua viene rilasciata nei torrenti dai concessionari, meno pesanti diventano i canoni energetici introiettati dai municipi.

Degasperi ha ricordato che il suo ddl aveva due punti centrali: la revisione della composizione delle commissioni, escludendo la partecipazione di esponenti politici, e il conflitto di interessi. Un tema, quest'ultimo, che, ha sottolineato il consigliere, in Trentino si è evidenziato più volte. L'esponente di 5 Stelle ha ricordato che queste proposte sono state condivise nelle audizioni, ma non c'è un accordo politico e quindi, in attesa che i tempi maturino, ha chiesto la sospensione del suo ddl. Con Daldoss, comunque, ha concluso, si lavorerà su un paio di punti e alcuni passaggi del ddl 141 verranno presentati come emendamenti in Aula.

Donata Borgonovo Re (Pd) ha sottolineato che nel ddl 191 di Daldoss andrebbero recepiti alcuni passaggi interessanti, come quelli della tutela o alla limitazione di consumo di suolo, contenuti nel 141. L'assessore ha risposto affermando che prima della discussione in Consiglio verranno scritti alcuni emendamenti per recepire le indicazioni sul contenimento del consumo di suolo della proposta del consigliere di 5 Stelle. Maurizio Fugatti (Lega) ha presentato un emendamento, approvato all'unanimità dalla Terza commissione, all'articolo 38 sulla vendita delle aziende elettriche municipali, per dare la possibilità ai comuni di cedere le aziende elettriche a prezzi reali. Questo perché, recentemente, è stata emanata una direttiva dell'Autorità per l'energia che abbassa d'ufficio il valore degli asset dei settori energetici dei comuni.