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01/05/2017 - Documenti e Interventi

Dorigatti e i nuovi maestri del lavoro: «fra 25-30 anni vi saranno ancora cerimonie come questa?»

L'intervento del presidente del Consiglio a Bolzano per la consegna delle stelle al merito

Dorigatti e i nuovi maestri del lavoro: «fra 25-30 anni vi saranno ancora cerimonie come questa?»

Foto allegate

Dorigatti e i nuovi maestri del lavoro: «fra 25-30 anni vi saranno ancora cerimonie come questa?»

«Dovremmo chiederci seriamente se tra 25-30 anni vi saranno ancora cerimonie come queste, dedicate a lavoratori con un'anzianità simile a quella maturata dalle persone premiate oggi, che hanno alle spalle un lungo percorso professionale». A porre questa domanda provocatoria è stato il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, che ha portato stamane il saluto della comunità trentina al tradizionale e affollato incontro organizzato dal Commissariato del governo a Bolzano per la consegna delle Stelle al merito del lavoro del 1° maggio. «Nel porre il tema del lavoro al centro dell'attenzione – ha esordito Dorigatti – oggi occorre anche riflettere sui rapidi cambiamenti avvenuti su questo terreno, che investono soprattutto i giovani, costretti sempre più spesso ad accettare impieghi precari. Da questo punto di vista – ha proseguito il presidente – dobbiamo riconoscere che i vaucher, strumenti validi nell'agricoltura e nell'ambito di servizi alle famiglie, sono stati invece prevalentemente utilizzati in modo da non garantire dignità alle persone. Ma sul lavoro – ha osservato Dorigatti – le persone non si possono considerare solo funzionali alla produzione, al consumo e al mercato, perché hanno diritto ad essere rispettate e valorizzate nella loro umanità, nei loro sogni e anche nel loro diritto ad un futuro. Diversamente – ha denunciato – crescerà l'incomunicabilità tra le vecchie generazioni, che hanno maturato una loro storia lavorativa, e le nuove, senza un'occupazione oppure condannate alla precarietà mentre avrebbero bisogno dei saperi, delle conoscenze e dell'esperienza dei più anziani. Anche per questo e per combattere la disoccupazione – ha suggerito il presidente dell'assemblea legislativa – sarebbe importante favorire la partecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali come avviene nelle imprese del Nord Europaۚ». Dorigatti ha concluso con un accenno al processo di riforma dello Statuto di autonomia avviato sia a Trento sia a Bolzano. «Serve che all'interno di un nuovo Statuto regionale dal profilo "alto"– ha affermato – una parte importante venga riservata al tema del lavoro».

I 10 nuovi "Maestri" del lavoro trentini.

Oltre al presidente Dorigatti, a consegnare alle 19 persone – 9 di imprese altoatesine e 10 trentine – la Stella al merito del lavoro e la pergamena con il titolo di "Maestro del lavoro", sono stati i Commissari del governo della Provincia di Bolzano Elisabetta Margiacchi, che introducendo la cerimonia nel gremito salone del palazzo del governo, ha ricordato come quest'ambito riconoscimento sia conferito ogni anno dal Presidente della Repubblica a lavoratori di imprese che dimostrano di eccellere nelle attività svolte, e il Prefetto di Trento Pasquale Gioffrè. I premiati erano accompagnati da Sindaci e datori di lavoro. Per il Trentino hanno ricevuto la Stella al merito del lavoro Bruno Altobelli dell'Arcese di Arco, Giulio Benedetti di Helicopters Italia di Trento, Camillo Bettega della Famiglia cooperativa di Primiero e S. Martino di Castrozza, Franco Gionta di Hydro Dolomiti Energia di Trento, Silvio Guella dell'Associazione artigiani e piccole imprese di Trento, Guido Margonari della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella sede di Darzo, Loreta Ravagni della ditta Segata di Trento, Carla Sterni della Cassa Rurale di Isera, Alessio Tovazzi della Luxottica di Rovereto e Carla Zanella della Cassa Rurale Alta Valsugana, sede di Pergine.

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Immagini
  • Dorigatti durante il suo intervento a Bolzano
  • I nuovi Maestri del lavoro trentini e altoatesini
  • I nuovi maestri del lavoro trentini con le autorità
  • Le autorità e gli invitati alla cerimonia nella sala del palazzo del governo  di Bolzano
  • Dorigatti alla consegna della stella a Silvia Guella
  • Dorigatti alla consegna della Stella a Camillo Bettaga