Agevolazioni fiscali per gli investimenti per la cultura. Primo voto a favore del ddl Maestri

​​La Prima Commissione ha approvato con quattro sì e due voti di astensione, il ddl numero 33 di Lucia Maestri (PD) sulle agevolazioni fiscali in materia di attività culturali e valorizzazione del patrimonio artistico e del paesaggio. La consigliera ha affermato che il ddl ha avuto un iter lungo, più di un anno, perché si è attesa la delega sulle agevolazioni fiscali da parte dello Stato. L'articolato ha avuto bisogno di due emendamenti tecnici che, ha ricordato la prima firmataria del ddl, sistemano in primo luogo i rapporti con l'Agenzia delle entrate.

L'assessore Mauro Gilmozzi ha detto che il Dipartimento affari finanziari della Pat aveva evidenziato alcune criticità sulle detrazioni di imposta e rischi sull'accessibilità delle agevolazioni, ma si è riusciti a trovare una via d'uscita: l' incentivo fiscale, pari al 20% delle somme destinate dai privati alle attività culturali, verrà utilizzato in compensazione. 

Sospesa, invece, la discussione degli altri due ddl messi all'ordine del giorno della seduta di oggi della Prima commissione che riguardano la parità di genere in materia elettorale, quello di Lucia Maestri e quello Giacomo Bezzi (FI). Sono stati rinviati, come ha ricordato la consigliera del Pd, perché si aspetta la valutazione sulla proposta di testo unificato da parte dell'esponente di Forza Italia.

In allegato il testo e gli emendamenti del ddl sulle agevolazioni fiscali per la cultura di Lucia Maestri

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